Dopo uno scambio di opinioni tra Gian Paolo Guelfi e la redazione...
Carissimi, qualche giorno fa, a seguito dell’alluvione che aveva colpito il Levante Ligure e Lunigiana, alcuni di noi hanno iniziato a riflettere su emergenza e servizio.
Nel frattempo c’è stata la drammatica alluvione a Genova e sicuramente, passata l’emergenza che richiede interventi qualificati da parte di organizzazioni competenti e preparate, ci sarà poi un lungo ritorno verso la normalità, con in più il rischio che il problema venga dimenticato.
Lungi da noi fare paragoni con la mitica “Pattuglia di Emergenza” (sono cambiati i tempi, le circostanze, le necessità e soprattutto … l’età) però ci siamo detti che un minimo di contributo, in certi frangenti e per certe incombenze, potremmo pure darlo.
La nostra proposta, per dimostrare concretamente l'impegno ad aiutare Genova e tutte le altre aree disastrate, è la seguente (fermo restando che ognuno è liberissimo di dare il proprio contributo nei modi e nelle forme reputate le più opportune e più congegnali):
- chi si sente ancora in grado di dare un contributo fattivo, soprattutto durante il post-emergenza, quando ci sarà necessità del maggior numero possibile di braccia (e magari anche di .. cervelli), può contattare le Pubbliche Assistenze e la CRI che, nell’ambito della Protezione Civile, sono gli organismi preposti al coordinamento dei volontari, magari prendendo diretto contatto, tramite Beppe Cannici che è introdotto nella Croce Blu di Castelletto, con il coordinatore della protezione civile di questa Pubblica Assistenza, Guido Bragoni (cell.338 8088933);
- inviarci, se possibile, il racconto della propria esperienza da pubblicare sul sito a beneficio di tutto il Clan.
Sulla base dei "risultati" ottenuti, si potrebbe poi incominciare a ragionare sull’esistenza o meno di uno spazio per intraprendere qualcosa di più strutturato/organizzato a livello di Clan (ovviamente tramite organismo accreditato) sempre nell’ambito dei concetti di “Servizio” e di “Estote Parati” che sono sempre stati gli indiscussi punti di riferimento durante e dopo la nostra esperienza scout.
Saluti cari dalla redazione del sito (Enrico, Mammo, Pier Giorgio) con il rinforzo di Gian Paolo (Guelfi) ♣ ♣ Ecco alcune notizie su quello che è successo dopo Da Gian Paolo Guelfi – martedì 08/11/11 ore 21.00 Carissimi, oggi sono andato a Quezzi con stivali e pala, e mi sono inserito in un gruppone che spalava e ripuliva una casa alluvionata. Due ore di picco e pala, salutari per la salute e per l'umore, un incontro con persone principalmente del posto, ma c'erano volontari (dis)organizzati di Bogliasco, e organizzati di Prà. All'inizio c'era pure un camion con gru che tirava su i pietroni e le cuffe e poi le ha portate via. Il punto è che poi non è ritornato, e dopo un po' il materiale rimosso non poteva più essere stoccato da nessuna parte per essere portato via. Comprensibile disorganizzazione, che non ha inficiato la gradevolezza dell'esperienza. Rispetto al discorso di Enrico qua sotto, assolutamente alla portata di uno come me e come voi. A presto e saluti a tutti. Gian Paolo
Da Anna Trasino - 09/11/11 ore 19.24 Carissimi Grazie del prezioso suggerimento,domani avrò un contatto con la Comunità di S Egidio per vedere di coordinare l’aiuto agli anziani e famiglie nel dopo alluvione Comunicherò le informazioni che ritengo possano essere utili a chi si vorrà/potrà aiutare in tal senso Saluti Anna Trasino
Anna Trasino 25/11/11 18.48 Carissimi Vi aggiorno un pò in ritardo,e me ne scuso,sul mio incontro con alcune persone della comunità di S. Egidio: a tutt’oggi continuano a seguire gruppi,famiglie e singoli che hanno avuto problemi per l’ alluvione.Organizzano assistenza a domicilio, aiutano a rimettere a posto alloggi e distribuiscono viveri e abiti.Mi hanno segnalato una coppia di anziani che oltre ad essere in estrema povertà,hanno trovato molto confusi e disorientati.In molte zone più alluvionate loro conoscevano già molte persone e continuano a mantenere questi legami.Ci sono molte iniziative di raccolta, distribuzione e assistenza a domicilio dove c’è bisogno,senza contare i preparativi per il natale che quest’anno vedrà presenti un considerevole numero di persone.Personalmente mi sono impegnata in un lavoro di raccolta e distribuzione di vario genere presso la loro sede vicino alla chiesa dell’Annunziata.La signora Claudia Poggi, che coordina le due comunità di Molassana, si è detta disponibile molto volentieri ad un incontro,nel tardo pomeriggio o sera con chi di voi fosse interessato.Faccio volentieri da tramite. Se volete altre informazioni potete consultare il sito di S. Egidio (www.santegidio.org) o se può esservi utile chiamatemi al 3292622752 Un caro saluto a tutti Anna Trasino
Anna Trasino 29/11/11 19.11 Carissimi Scrivo per comunicare a quelli che l’hanno richiesto l’elenco delle cose che potrebbero essere utili in questo momento per le persone aiutate dalla comunità di S Egidio: generi alimentari non deperibili(olio ,tonno, pasta,cibi in scatola,lattea lunga conservazione )Per Natale sarà organizzato un pranzo durante il quale verrà consegnato ad ognuno un regalo personalizzato,sono considerate tutte le fasce d’età. La richiesta è di cose nuove(prodotti per l’igiene personale,vestiario invernale, oggettistica da viaggio)Per accordasi sulla consegna si può chiamare la signora Claudia Poggi(cell 3472499304) un caro saluto Anna Trasino |