60 anni dopo
Ci sembrava già una bella prova di costanza quando abbiamo celebrato il 50° anniversario di Pier Luigi e quest’anno siamo arrivati al 60°! Ai Certosini, ospiti come sempre di Mario e Cristina Lombardini, eravamo un bel numero con una gradita novità. Erano con noi 2 scolte e 3 rover dell’attuale 30° i quali, oltre a partecipare alla nostra solita “giornata” ai Certosini, hanno ascoltato un po’ di storia e conosciuto alcune tradizioni del “nostro vecchio 30°”. Sono state consegnate loro parecchie coppie di “spalline rosse”, fatte fare per l’occasione da Adriano Mauri, spiegando l’origine e il significato che hanno assunto nel tempo perché, se credono, possano rinverdire la nostra bella tradizione. La S. Messa è stata celebrata da Padre Giuseppe, parroco di S. Nicola, sede l’attuale 30° del quale è assistente. La nostra “tradizionale” Messa è stata allietata dai loro e nostri canti accompagnati dalla loro chitarra. Hanno vissuto nel nostro spirito la loro giornata contenti di esserci e di ricevere tante notizie sul “loro” Clan quand’era “nostro”. Ci siamo reciprocamente promessi di incontrare il Clan, nella loro sede, per parlare delle tradizioni e della storia del 30° nei suoi primi 30 anni di vita. Ci siamo ripromessi di invitarli ogni anno ai Certosini per non perderci di vista. Cantando "La Gioia" Il resto della giornata è andato come il solito. Il mucchio, le chiacchiere sul prato, la gioia di ritrovarci insieme e di avere l’occasione di raccontarci ai nostri…successori, il cappellone per raccoglier un po' di soldi per aiutare il nostro Umberto Valente nel suo servizio medico e non solo, in Madagascar. A questo proposito Adriano ci ha informato della raccolta di vestiti, con base presso la parrocchia di S. Pio X, destinati a raggiungere, con altro materiale, la suddetta struttura. Umberto ha raccontato come vanno le cose laggiù e quali attività sono in corso a Genova, in vari campi, per cercare aiuti e collaborazioni. NOTA: per il secondo anno consecutivo è stato organizzato un pullman per i “vecchi” del clan! Le foto le dobbiamo a Mirella e Gigino Sammartino. |