Pochi giorni dopo il 60° dei Certosini, è tornato alla Casa del Padre Matteo Costaguta.

Gherardo Grondona lo ricorda così:

Caro Matteo; quanti ricordi! Innanzi tutto ho riconosciuto in te il “ vero” caposquadriglia ( senza niente togliere agli altri,beninteso…). Poi ho sempre ammirato il tuo carattere e i tuoi pregi: intelligenza, efficenza, ottimismo,bontà ecc…. Nel corso della malattia,purtroppo lentamente progressiva, ti ho goduto nelle belle chiacchiere che facevamo nei vari accompagnamenti al Villa Scassi. Insomma, un grande amico e un vero scout. Ci mancherà, insieme ai tanti fratelli scout che sono di là. Ciao Matteo e grazie di tutto….