|
 Il campo incominciò con alcuni giorni di campo fisso ad Assisi dove il 30° ebbe l'onore di eseguire il primo alzabandiera. Durante il campo fisso si svolsero ateliers di tecniche rover: io mi iscrissi a quello di espressione terminato con uno spettacolo nell'arena del campo. Eravamo inseriti nel sottocampo Cascia con i Clan: Capua 1°, Roma 5°, Bologna Garisenda Sud. Del 30° c'erano: Alfredo Costa C.C., padre Lucio del Basso A.E., Giorgio Alitta, Antonio Gandolfi, Mariuccio Fugazza, Marco Ferrari, Franco Giribaldi, Franco Franchini, Gian Paolo Guelfi, Mammo Sampietro. 
|  | | ALZA BANDIERA | IN QUADRATO (in centro Ivano Paci, poi Franco Giribaldi, Alfredo Costa, Mammo, in seconda fila Mariuccio Fugazza,Tonino Gandolfi, Giorgio Alitta)
|
ASSISI - CHIOSTRO DELLA BASILICA
(Giampaolo Guelfi, Franco Giribaldi, Mammo Sampietro e Morco Ferrari) Ho ritrovato il mio Quaderno di Marcia del Campo nazionale. Ho copiato le mie note scritte allora...(Mammo) Sabato 8 Agosto Arrivo ad Assisi Stazione e marcia fino ad Assisi Città.
Arrivo al Campo e sistemazione. Il Clan ha tendine biposto e ci dividiamo in coppie. Domenica 9 Agosto
8.30 Apertura ufficiale del Campo. Alza bandiera (fatta da noi del 30°)
11.00 Santa Messa solenne nella basilica inferiore di San Francesco.
Visita libera ad Assisi per Clan. Capitolo di Clan sul tema di marcia (Roverismo, scuola di capi, uomini responsabili nella Chiesa e nella Società) , consegna delle spalline rosse ad Antonio Gandolfi. Si canta molto.
20.30 Manifestazione scenica in piazza San Rufino. Stupenda!
21.30 Itinerario spirituale. Lunedì 10 Agosto Fummo portati in corriera (partenza ore 4 circa) fino a Vallonina. Attraversamento della faggeta e alle ore 7 arrivo alla Sella di Leonessa da dove il nostro Clan di formazione, sotto la guida di Ivano Paci di Pistoia e di padre A. Parisi A.E., partì per la traversata del Terminillo. Prima meditazione e poi discesa sulle malghe dove fu celebrata la S. Messa. Ripresa della marcia fino a forte S.Angelo (pietraia infernale) e poi discesa su Micigliano. Alle ore 19 circa arrivammo ad Antrodoco sul Velino, rimasto celebre per il pediluvio collettivo al termine del campo mobile, fatto da una cinquantina di rover all'ingresso del paese (alcuni, molto provati si stesero a terra appena arrivati rinunciando al pediluvio!). Ad Antrodoco ci si imbatteva in scritte del tipo Bar del Velino, Norcineria del Velino e simili che da noi verde e nero venivano lette come "bar du Velin".....Gli abitanti della valle erano per noi dei...velinun.... Martedì 11 agosto Inchiesta su Antrodoco. Sono a capo della pattuglia natura e morfologia della zona.
Capitolo sull’inchiesta e lettura delle relazioni delle singole pattuglie inter-clan.
16.00 Partenza in treno per Greccio.
19.00 circa Campo sistemato presso il santuario di Greccio.
Ricongiungimento con il Roma 5° e con il Capua 1° provenienti da Cittaducale dove hanno fatto la loro inchiesta.
Cena e fuocherello di bivacco (come pioveva!). Giovedì 13 Agosto Discussione per Clan sul tema di marcia.
Torneo di pallavolo: vincono i Capuani.
Discussione per sottocampo sul tema di marcia.
Partenza per Bracciano via Orte-Capranica.
Arrivo a Bracciano e Montaggio del campo stanchi e al buio. Mai preoccuparsi! Venerdì 14 Agosto Mattina: sessione di Espressione, Educazione Fisica e Salvamento (ottima figura di Giribaldi che ha il brevetto di II).
Pomeriggio: attività libera per Clan. Attività varie proposte dal Quartier Generale.
Partecipo al carrefour sul roverismo universitario: Mira (Commissario Centrale alla Branca Rover) è presente e mi chiede di scriverne su Estote Parati (pare che i genovesi siano molto avanti).
Preparazione da parte di alcuni del Cascia alla preparazione della veglia conclusiva.
19.30 S. Messa di tutto il contingente. Sabato 16 Agosto Assunzione di Maria Vergine S. Messe di Clan o di Sottocampo.
Mattina: sessione di Espressione, Educazione Fisica e Salvamento.
Pomeriggio. Riunione generale: lettura delle conclusioni dei Sottocampi sul tema di marcia.
Fuoco di Campo generale: presentazione dei numeri di espressione per Sottocampi.
Sera: Veglia. Va bene malgrado la poca preparazione (avevo una parte un po’ impegnativa). Cerimonia di una Partenza Rover.
Partenza per il santuario del Divino Amore. Domenica 16 Agosto
Alle 3 di mattino arrivo al Santuario. Dormiamo in 700 in piazza alla meno peggio.
6.00 Sveglia.
6.30 S. Messa.
Marcia dal Divino Amore a Castel Gandolfo (Che sole!).
Prima dell’Udienza ci ospita l’Istituto di Studi di Propaganda Fide: ci laviamo e ci rendiamo presentabili.
Udienza Pontificia. Il Papa ha una carica di umanità notevolissima. Pone subito tutti a loro agio. Con noi è simpaticissimo!
Pomeriggio: cerimonia all’Altare della Patria. Chiusura ufficiale del Campo Nazionale.
È ora di saluti tra i vari Clan del Sottocampo. Commozione generale. Nessuno avrebbe mai creduto che in 8 giorni 54 rovers di 4 Clan così lontani arrivassero a conoscersi, stimarsi, affratellarsi in modo così completo: ci conosciamo per nome, tutti, scherziamo tra di noi come se fossimo sempre stati insieme.
Alla sera a cena in sede di Clan del Roma 5°!  TRAVERSATA DEL TERMINILLO
(Franco Giribaldi, il Capo Clan del Roma 5°, Giorgio Alitta cartografo, Mammo,Tonino e Mariuccio) A Roma il campo fu posto nel terreno del Campo Scuola di Bracciano (vedi foto dell'alzabandiera)
In treno raggiungemmo il Santuario del Divino Amore per una celebrazione eucaristica comune e poi fummo ricevuti da Giovanni XXIII nel cortile di Castel Gandolfo.  Ricordo ancora il pranzo fatto dal Clan in un'osteria sulla riva del Lago con annessa grotta nel tufo dove, a temperatura ambiente freschissimo veniva tenuto il vino dei Castelli. Il menù: Pane casereccio, porchetta e il già nominato vino servito in brocche di coccio.
La conclusione del Campo fu a Roma, con alcune cerimonie tra le quali la deposizione di una corona all'Altare della Patria.
Anche a Roma un ricordo godereccio. Aspettando di tornare a Genova in treno fummo invitati a cena, a base di pizza e calzoni, dal Roma 5° nella loro sede.
Il Commisario centrale della Branca rover era Giuseppe Mira e senz'altro chi c'era ricorderà i cori "Mira il tuo popolo.." e l'urlo "Alza la Mira col Crick". Factotum del Campo era Sandro Salustri e A. E. don Luigi del Gallo di Roccagiovine (diventato Vescovo nel 1982).
|
Eventi 
