Preghiera del Clan Ge 30°
La preghiera fu scelta, probabilmente, perché in sintonia con lo spirito del Clan e in omaggio a S. Francesco, visto che i frati che ci ospitavano erano Francescani Cappuccini. La preghiera era contenuta in una cornice dorata e veniva data, all'inizio di ogni riunione di Clan, a un rover perchè la recitasse ma tutti, sapendola ormai a memoria, si univano alla sua voce. Oh! Signore fa’ di me un instrumento della tua pace: Dove è odio, fa’ ch’io porti l’Amore Dove è offesa, ch’io porti il Perdono Dove è discordia, ch’io porti l’Unione Dove è dubbio, ch’io porti la Fede Dove è errore, ch’io porti la Verità Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce. Oh! Maestro, fa’ che io non cerchi tanto: Ad esser consolato, quanto a consolare Ad esser compreso, quanto a comprendere Ad esser amato, quanto ad amare poiché Si è: Dando, che si riceve, Perdonando, che si è perdonati. Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.
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