Furio Gerbino fece parte del Clan della Tortilla dal 1956 al 1960: proveniva, con altri dal disciolto Clan Stella Maris del Ge 1°. Sarà sempre ricordato per lo splendido Cristo, da lui scolpito nel legno di ulivo e montato sulla croce di Pier Luigi. Quello rubato e mai più ritrovato.
Lo vogliamo ricordare anche per una singolare opera delle sue mani. Come molti sapranno il giglio scout dell'A.S.C.I. venne ideato a Genova, scegliendo come modello il concio in chiave di un arco ... Mazza e Spensley – un medico inglese che a Genova curava i marinai delle navi britanniche e che fu all’origine anche della squadra calcistica del Genoa – fondarono l’Associazione dei Ragazzi Esploratori Italiani (Rei). La sede messa a disposizione dal Comune era il chiostro e la trecentesca chiesa di Sant’Agostino, nella quale venne scovato anche il giglio da adottare come italiani: esso era al sommo dell’arco della Cappella dei Lanaiuoli fiorentini. Eccovi la parte sommitale dell'arco con il giglio: Furio, un giorno, ne fece un calco di gesso usato poi per realizzare diverse formelle che furono date, con un supporto in ferro battuto e con un anello per appenderle al muro, a diversi capi scout storici dell'A.S.C.I. Questo in fotografia è stato consegnato dalla Compagnia MASCI Genova Centro a Dario Rapino. Una copia era anche custodita nella prima sede del 30°. |